domenica 4 novembre 2007

Scoperti 59 appartamenti gestiti da una donna cinese

La polizia di Verbania ha condotto all'arresto una donna cinese di 47 anni, Sun Huamei, con l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. A lei è stato ricondotto un circuito di 59 appartamenti localizzati in tutta Italia, con una concentrazione nel Verbano-Cusio-Ossola. Più precisamente gli immobili erano situati a Verbania Intra, Verbania Fondotoce, Verbania Pallanza, Baveno, Omegna, Ciriggio di Omegna, Stresa, Cornavasso, Carciano di Stresa, Crusinallo di Omegna, Arona, Gravellona Toce; altri 45 erano disseminati a Bologna, Valdagno, Bergamo, Lecco, Sondrio, Varese, Lodi, Parma, Messina, Milano, Vicenza, Pescara, Biella, Cesena, Oristano, Mantova, Nogara (Verona), Ferrara, Castelfranco Veneto, Carpi, Vercelli, Legnano, Cuneo, Grosseto, Rovigo, Vigevano, Gonzaga, Ravenna, Cremona, Busto Arsizio, Gallarate, Forlì, Piacenza, Savona e Ancona.

La donna, originaria di Tianjin, una municipalità a est di Beijing, era residente nel quartiere di via Paolo Sarpi e,
con la promessa di un lavoro regolare, reclutava cittadine cinesi tra i 20 e i 45 anni provenienti dal Liaoning. Secondo gli inquirenti, Sun Huamei avrebbe assunto a Milano un ruolo chiave anche nella gestione di migranti cinesi avviati al lavoro nero.

I guadagni delle case, sempre in base alle valutazioni degli inquirenti, si sarebbero aggirati intorno ai 6000-8000 euro al mese ciascuna.

Fonte: LibertàOnLine

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