La pillola RU486 è già commercializzata, tra gli Stati membri dell'Unione Europea, in Francia, Austria, Belgio, Germania, Danimarca, Grecia, Spagna, Finlandia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Regno Unito. Ciò ha reso possibile la procedura di mutuo riconoscimento, in base alla quale, al fine di ottenere l'Autorizzazione all'immissione in commercio (AIC) di un farmaco, lo Stato membro interessato invia una richiesta di valutazione del farmaco ad uno Stato UE che già da tempo lo commercializza.
L'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) sta ultimando l'iter di AIC. Il Ministro Turco ha dichiarato che secondo l'AIFA, "la registrazione, la commercializzazione e l'impiego della Ru486 risultano compatibili e coerenti con la legge 194 e non hanno di per sé effetto induttivo o facilitante delle procedure abortive. Infatti la pillola sarà autorizzata per l'impiego esclusivamente in ospedale, secondo le procedure e le modalità previste dalla 194".
Nel frattempo il Ministro della Salute a richiesto al Consiglio superiore di sanità di esprimere un parere sulle modalità di impiego del farmaco RU486.
Fonti: Androkonos, Istituto superiore di sanità
L'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) sta ultimando l'iter di AIC. Il Ministro Turco ha dichiarato che secondo l'AIFA, "la registrazione, la commercializzazione e l'impiego della Ru486 risultano compatibili e coerenti con la legge 194 e non hanno di per sé effetto induttivo o facilitante delle procedure abortive. Infatti la pillola sarà autorizzata per l'impiego esclusivamente in ospedale, secondo le procedure e le modalità previste dalla 194".
Nel frattempo il Ministro della Salute a richiesto al Consiglio superiore di sanità di esprimere un parere sulle modalità di impiego del farmaco RU486.
Fonti: Androkonos, Istituto superiore di sanità
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