mercoledì 30 gennaio 2008

Servizi bancari per immigrati

E' di ieri la notizia che ben il 67% (1,4 milioni) degli immigrati residenti in Italia hanno un conto in banca (dati Cespi/Abi). Gli stranieri presenti in Italia rappresentano una notevole risorsa finanziaria: se ne sono accorte le banche stesse, la maggior parte delle quali ha elaborato dei pacchetti finanziari su misura.

Il Sole24ore ha raccolto le informazioni relative ai servizi offerti. Si tratta di sistemi improntati all'economicità e volti a facilitare il trasferimento di denaro, l'ottenimento dei mutui per la casa, l'avviamento di piccole imprese.
Tra le soluzioni, si evidenziano:
  • la presenza di un mediatore culturale negli sportelli di 16 Banche di credito cooperativo presenti in Emilia Romagna: il servizio è volto a fornire informazioni relative al permesso di soggiorno e all'avviamento di imprese;
  • la possibilità, per chi è titolare di un conto corrente presso la Banca popolare di Milano, di usufruire di un'assicurazione sulla salute e sulla vita che copre i costi del viaggio di un familiare ai fini dell'assistenza, delle cure mediche, dell'interpretariato ed, eventualmente, del rimpatrio della salma;
  • l'apertura, da parte del Gruppo San Paolo, di 4 "multiethnic point" (Torino, Padova, Pescara, Napoli), in cui vengono fornite informazioni finanziarie in 8 lingue diverse;
  • l'offerta della Banca Sella di una mini-assicurazione che, al costo di 15 euro all'anno, permette di chiamare un numero verde e avere tutte le informazioni necessarie sul Sistema Sanitario Nazionale;
  • l'inclusione in un pacchetto finanziario della Banca di Biella e Vercelli di un'assicurazione gratuita comprensiva di assistenza medica, assistenza ai minori in caso di ricovero, copertura delle spese di viaggio di un familiare e informazioni sanitarie, lavorative e burocratiche;
  • il servizio telefonico in inglese, francese, spagnolo, arabo (manca il cinese) gratuito offerto da Banca intesa e relativo a informazioni di tipo finanziario; da segnalare anche il Bancomat people, carta pagata dall'immigrato presente in Italia e usata dalla famiglia nel paese di origione come un normale bancomat: le spese per il trasferimento di denaro sono annullate.

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