sabato 13 ottobre 2007

Torino: pensione cinese per prostitute est europee

E' il primo caso in Italia in cui un cittadino cinese sfrutta la prostituzione di donne di nazionalità diversa dalla propria (l'accusa, in realtà, è ancora da formulare; tuttavia, trattandosi del proprietario di una pensione dove vivono ed esercitano il meretricio diverse ragazze, è difficile pensare che non ci sia stato una qualche forma di lucro nei loro confronti).
Le indagini dei carabinieri di Moncalieri, condotte all'interno di furgioncini parcheggiati fuori dalla pensione Hai-Jing, in piazza Bengasi, a Torino, testimoniano che, durante il giorno, le ragazze est europee utilizzavano le camere privatamente, mentre di notte vi conducevano i clienti, dopo averli adescati in strada.
La nazionalità delle donne dedite alla prostituzione è risultata essere rumena, moldava e albanese.
Il giro è stato denunciato da un condominio vicino alla pensione, la quale era già stata chiusa più volte per attività di meretricio. La zona, evidentemente, risulta predisposta all'esercizio della prostituzione.
Il fatto che i clienti scendessero sempre dalla macchina dopo la ragazza per depistare eventuali osservatori, unitamente al prezzo, notevolmente basso per una prestazione offerta in albergo (60 euro), e alla mancata registrazione delle interessate come ospiti della pensione, lascia pensare ad un accordo tra il proprietario dell'albergo e le giovani (è probabile che il primo riuscisse a ridurre il reddito imponibile, permettendo alle seconde di pagare un affitto inferiore).
Fonte: La Stampa

Nessun commento: