lunedì 14 aprile 2008

Ravenna: chiuse due case d'appuntamento cinesi

Nei giornali figuravano negli annunci come “centri per massaggi”. In realtà erano due case d’appuntamento dove si prostituivano delle giovani cinesi. La Squadra Mobile di Ravenna, nell’ambito di un operazione denominata “lanterne rosse” finalizzata a contrastare il fenomeno della prostituzione “indoor”, hanno chiuso due case, una a Lido Adriano in viale Caravaggio e la seconda a Ravenna in via Tommaso Gulli. Quattro cinesi sono stati denunciati in stato di libertà.

L’attività, come sopra specificato, era reclamizzata con annunci sui quotidiani ed era presentata come “centro per massaggi”. Una volta giunto al cliente, oltre alla prestazione terapeutica pubblicizzata, era offerto anche un intrattenimento sessuale, anche di gruppo. Sono state complessivamente indagati in stato di libertà quattro cittadini cinesi. E’ stato anche sequestrato, oltre al corredo “professionale”, materiale di interesse investigativo attualmente al vaglio.

Con queste ultime due sono in totale sette le case di appuntamenti “cinesi” chiuse a Ravenna, dagli uomini della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile, negli ultimi dieci mesi. Un lavoro, questo, che si impone di impedire il radicamento di tale tipologia di reato, considerato che potrebbe poi fungere da embrione per altre attività criminali collegate.

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