Dopo circa due mesi di appostamenti e pedinamenti, la squadra mobile della questura di Benevento ha denunciato a piede libero 2 cittadini cinesi, Li Ping nato a Sichuan nel 1956 e An Na, nata a Pechino nel 1974, entrambi tenutari di una casa, in cui eniva portata avanti l’attività di sfruttamento della prostituzione cinese. L’uomo dovrà rispondere anche del reato connesso all’ingresso clandestino in Italia di cittadine cinesi, induzione e sfruttamento della prostituzione.Fonte: 82cento.itSecondo una prima ricostruzione fornita dagli investigatori, gli agenti della squadra mobile, diretta da Geppino Moschella, hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione ed hanno sorpresi dei clienti in atto di consumare rapporti carnali con alcune giovani cinesi.
Nel corso della perquisizione le forze dell’ordine hanno rinvenuto numerosi oggetti ‘connessi’ all’attività: una somma di danaro, 3 telefoni cellulari e 7 schede telefoniche, tutto sequestrato.
L’organizzazione criminale provvedeva all’inserzione sui giornali quotidiani di annunci pubblicitari relativi a ‘massaggi cinesi’. Nel corso delle indagini, coordinate dal sostituto Pizzillo della locale Procura della Repubblica, effettuate anche con riprese video-filmate, si accertava che i numerosi clienti che frequentavano la casa di vico Foppa non erano interessati ai massaggi ma a ben altre prestazioni, con tariffe che variavano da 70 a 120 euro.
lunedì 7 aprile 2008
Benevento: un caso di sfruttamento cinese
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