Anche due buttafuori italiani, pregiudicati per associazione per delinquere di stampo mafioso, sono rimasti coinvolti in un blitz della Polizia municipale che oggi ha scoperto, a Milano, una casa d´appuntamenti mascherata da centro massaggi, nel quartiere cinese. I due pregiudicati, che sono stati semplicemente identificati, sono un napoletano di 42 anni e un siciliano di 50.La presenza dei due italiani in una struttura gestita da cinesi rappresenta un particolare giudicato dagli investigatori talmente inconsueto che verrà presto portato al vaglio dell'autorità giudiziaria e, se confermato, rappresenterebbe una novità nel panorama criminale cinese, almeno in Lombardia.I due, secondo indiscrezioni, stazionavano uno all'interno e l'altro all'esterno del centro, con un ruolo attivo verso i clienti, ovvero controllando la situazione all'esterno del locale, l'uno, e aprendo la porta e poi riaccompagnando i clienti alla porta, una volta terminati i "massaggi", il secondo. Da parte della Polizia Municipale, c'è riservatezza sul particolare.Potrebbe trattarsi, infatti, di due pregiudicati che stavano sbarcando il lunario facendo i buttafuori in una casa d'appuntamenti cinese, ma ciò stravolgerebbe l'abitudine cinese a gestire attività criminali rigorosamente in proprio, tra connazionali. Oppure potrebbe trattarsi di un segnale di avvicinamento tra malavita italiana e cinese che, per ora, solo al Sud, è una realtà da tempo anche se ancora poco conosciuta.
Fonte: Metropolis
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