E' stata sostituita da una nuova circolare quella, emanata il 3 agosto 2007, che imponeva alle cittadine bulgare e rumente prive di lavoro di pagare 810 euro per abortire e 2500 euro per partorire. A seguito della denuncia de La Repubblica, il Ministro della Sanità ha emesso la circolare del 19 febbraio 2008, con la quale vengono garantite a tutti i cittadini comunitari le cure urgenti e improrogabili, tra cui la tutela della salute dei minori, la tutela maternità, la garanzia dell'interruzione volontaria di gravidanza, le vaccinazioni, gli interventi di profilassi internazionale e la profilassi, diagnosi e cura delle malattie infettive.
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