lunedì 25 febbraio 2008

Cina: in aumento le malattie sessualmente trasmissibili

Il governo cinese ha ammesso che nel 2007 c'è stata una crescita del 45% dei casi di Hiv/Aids rispetto all'anno precedente, arrivando a quota 700mila. In aumento anche i casi di sifilide, una malattia sessualmente trasmessa che ha registrato un +24%. Secondo gli esperti, una diffusione così rapida del virus si spiega con il cambiamento delle attitudini sociali dei cittadini cinesi e con la scarsa sensibilizzazione riguardo alla malattia, in un paese in cui l'informazione è spesso limitata. Per molti anni, in Cina si è detto che l'Aids era una malattia che colpiva gli stranieri e poteva essere trasmessa con una stretta di mano o scambiandosi le bacchette per mangiare. Il governo alla fine ha ammesso che è in corso una battaglia per contrastare l'epidemia di Aids in Cina. Le Nazioni Unite hanno messo in guardia il governo di Pechino che senza un programma serio di educazione dei cittadini, il numero di cinesi affetti da Hiv/Aids rischia di salire a dieci milioni entro il 2010. Oltre alle vie tradizionali di infezione da Hiv, come la prostituzione e l'uso di siringhe infette, la diffusione della malattia in Cina dipende molto anche dal traffico illegale di sangue nelle aree rurali.


Fonte: AGI


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