sabato 25 ottobre 2008

Nemmeno gli appartamenti sono più sicuri

Sigilli ad una casa d'appuntamento a Terni, dove la polizia ha fatto irruzione scoprendo al suo interno una giovane cittadina cinese che utilizzava l'appartamento per prostituirsi. A lei gli agenti della squadra mobile sono risaliti nell'ambito di una attività di monitoraggio di abitazioni occupate nel centro ternano da extracomunitari. In particolare, alcuni abitanti di via Giandimartalo da Vitalone avevano segnalato alla polizia un continuo via vai di uomini che entravano e uscivano dall'appartamento occupato dalla giovane cinese. Quindi il blitz ha portato ad accertare che l'abitazione era stata messa a disposizione della donna da una sua connazionale, residente fuori Terni e indagata per agevolazione e sfruttamento della prostituzione. Indagini sono in corso per appurare se l'indagata risulta locataria di altri appartamenti in altre città del centro Italia, svolgendo così il ruolo di prestanome per case di appuntamento analoghe a quella ternana.

Fonte: AGI

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