Spesso si fa confusione tra il reato di clandestinità e quello di prostituzione, che nemmeno esiste...
A Valdobbiadene una donna cinese di 48 anni, Li Yog, è stata denunciata per prostituzione: riceveva i suoi clienti in casa. Sulla donna già gravava un decreto di espulsione emesso dalla questura di Bolzano nel 1997, in quanto non in possesso di permesso di soggiorno. I carabinieri per qualche settimana hanno portato avanti le indagini, appostandosi in borghese sotto l'appartamento della cinese, dove si assisteva a un continuo via vai di uomini. Poi, la scorsa settimana, hanno deciso di intervenire e hanno fatto irruzione nell'abitazione della donna, proprio quando riceveva un cliente. Le indagini però non sono ancora concluse: si sta cercando di scoprire il titolare dell'appartamento per valutare se possa esserci l'ipotesi di un traffico di prostitute più ampio.
Fonte: OggiTreviso.it
1 commento:
http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/esteri/prostituzione-svezia/prostituzione-svezia/prostituzione-svezia.html
Come ben sappiamo, dagli scandinavi abbiamo sempre da imparare: suonano forti frasi come "La prostituzione è una violenza dell'uomo contro la donna" o "E la gente? Gli svedesi interpellati non hanno dubbi: stiamo con le ragazze, contro chi compra". La politica svedese contro lo sfruttamento della prostituzione ha ottenuto grandi risultati, pagare per fare sesso è per lo meno vergognoso (un po' come in Italia è vergognoso fare la spia o pagare tutte le tasse), "E' la cultura dell'eguaglianza di genere che può combattere la prostituzione" sostiene il politico John Trolle, ecco politico John Trolle, in fatto di comparazione tra Stati credo che lei abbia colpito nel segno, in Italia il problema è proprio culturale (prima ancora che politico e sociale), un italiano non capisce neanche la frase "cultura dell'eguaglianza", figuriamoci se poi ci aggiunge "di genere". E poi il fatto che "dove c'è prostituzione, dietro c'è sempre il crimine organizzato, sempre", questo in Italia lo si sa, ma in quanto campioni di ipocrisia, faremo sempre finta di non capirlo. Grazie per l'esempio signora Svezia, in Italia dobbiamo combattere tante altre battaglie prima di risolvere il problema della prostituzione con una semplice "cultura dell'eguglianza di genere".
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