Boom di sbarchi al femminile (oltre 2.400 nel 2008 contro i 650 dello stesso periodo del 2007) sulle coste italiane. E,
tra le immigrate irregolari, primeggiano le nigeriane (1.128 fino al 15 settembre, erano 166 nel 2007). Un dato che fa scattare l'allarme tratta. È quanto segnala l'Oim, Organizzazione internazionale per le migrazioni, che, per il secondo anno consecutivo, e' tra i patrocinatori di "O'Scia'", l'evento organizzato da Claudio Baglioni dal 24 al 27 settembre nelle isole di Lampedusa e Linosa proprio per sensibilizzare sui temi dell'immigrazione.
"Il numero di ragazze nigeriane giunte sull'isola nel 2008 e' aumentato in modo esponenziale", spiega Peter Schatzer, capo missione dell'Oim di Roma. In generele, spiega, l'Oim ha "registrato una forte, e allarmante, crescita di presenza femminile". Oltre 2400 donne sbarcate nel 2008, contro le circa 650 arrivate l'anno scorso. Ma "il dato particolarmente evidente riguarda le donne spesso giovani provenienti dalla Nigeria: fino al 15 settembre di quest'anno ne sono arrivate 1.128, contro le sole 166 del 2007. Si tratta di numeri troppo alti per essere casuali- afferma Schatzer- temiamo, infatti, sulla base delle interviste effettuate dai nostri operatori al centro, che un tale flusso nasconda un vasto fenomeno di tratta di esseri umani". Per questo l'Oim ha "attirato l'attenzione della magistratura" sul fenomeno. "Ci auguriamo- conclude il capo missione- che in un contesto cosi' drammatico e complesso, "O'Scia'" riesca, con la sua opera di sensibilizzazione, ad attirare ancora una volta l'attenzione dell'opinione pubblica".
Fonte: Redattore Sociale

Queste notizie combaciano con quello che si riscontra lungo le strade dell'hinterland milanese. Nelle ultime settimane, subito dopo l'estate, si è verificato un aumento delle ragazze nigeriane, spesso molto giovani, lungo la Paullese e la Rivoltana. I luoghi della prostituzione sono sempre gli stessi, non ci sono nuove "colonizzazioni"; questo fa pensare che i circuiti criminali siano sempre gli stessi.