Gestivano tre case di appuntamenti, due a Bologna e una a Reggio Emilia, in cui lavoravano in maniera consenziente sei loro connazionali clandestine. Ma i due cinesi arrestati dalla Squadra Mobile di Bologna si stavano preparando ad aprire altre case in cui far prostituire altre ragazze.
In manette per sfruttamento della prostituzione continuato e in concorso sono finiti un cinese di 51 anni clandestino, Zhan Dong Jin, detto Da Ge che in cinese significa Grande Fratello e Lingzhi Jin, cinese di 45 anni, regolare. L'operazione, coordinata dal pm della Dda di Bologna Elisabetta Melotti, è cominciata verso la fine di gennaio e sarebbe partita dallo spulcio di alcuni annunci in cui venivano pubblicizzate le prestazioni sessuali di ragazze cinesi.
Nel giro di 4 mesi gli agenti hanno individuato le abitazionie i due cinesi che le gestivano. Sei le prostitute identificate, e ora a disposizione dell'ufficio immigrazione, ma secondo gli investigatori erano molte di più. Mediamente ogni casa fruttava 400 euro al giorno: il 40% dell'incasso andava alle ragazze e il resto ai due sfruttatori che gestivano l'attività provvedendo a fornire tutto il necessario alle prostitute.
I due arrestati, ha accertato la Squadra Mobile, non si limitavano a gestire le connazionali, ma usavano anche avviare l'attività di una casa di appuntamenti per poi venderla ad altri aspiranti 'imprenditori' del settore. Un appartamento a luci rosse era chiamato in gergo 'negozio' e poteva fruttare in caso di vendita 6.500 euro. Da Ge stava dietro ai conti mentre la sua socia gestiva le ragazze, firmava i contratti di affitto e metteva gli annunci sui giornali.
Le tre case in loro uso erano una in zona Corticella, una in via Murri e una nei pressi della stazione ferroviaria di Reggio Emilia. La donna viveva in zona Corticella mentre il suo socio abitava a Reggio Emilia. In ogni appartamento vivevano e 'lavoravano' due ragazze. Per far fruttare al meglio l'attività, i due sfruttatori cercavano sistemi per fidelizzare i clienti, tra questi erano previsti pure degli sconti sulle prestazioni.

Fonte: Il Resto del Carlino
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